
Traumi dentali nei bambini: cosa fare (subito) e come prevenirli
Un colpo durante lo sport, una caduta al parco, un gioco finito male: i traumi dentali nei bambini sono più frequenti di quanto si pensi. E quando succedono, la tempestività può fare la differenza tra salvare o perdere un dente.
Perché i denti da latte contano?
Molti genitori pensano che i denti da latte "non siano importanti" perché destinati a cadere. In realtà, questi denti guidano la crescita dei permanenti, aiutano nella masticazione, nel linguaggio e nell'autostima. Un trauma mal gestito può influire su tutta la bocca in crescita.
Cosa fare in caso di trauma?
Dipende dal tipo di danno:
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Dente scheggiato o fratturato: conservare il frammento e contattare subito il dentista.
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Dente spinto verso l'interno o l'esterno: evitare manovre fai-da-te e recarsi subito in studio.
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Dente permanente avulso (uscito completamente): tenerlo per la corona (mai per la radice), sciacquarlo delicatamente e, se possibile, reinserirlo nell'alveolo o conservarlo nel latte o nella saliva.
Il tempo è decisivo: entro 30-60 minuti le probabilità di successo sono molto più alte.
Prevenzione: casco e paradenti
Per chi pratica sport da contatto (calcio, judo, pattinaggio), consigliamo l'uso di paradenti personalizzati. Una semplice protezione può evitare danni permanenti.
Ogni trauma dentale è un'urgenza silenziosa. I controlli periodici e l'uso di dispositivi protettivi possono fare la differenza tra un sorriso sereno e un problema permanente.